Borderline Visible di Ant Hampton:

Esperienza collettiva



- presentato come evento dal vivo per più spettatori, ognuno con un libro in mano, guidato da una traccia sonora diffusa da un impianto audio immersivo e occasionalmente immerso nel buio.

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Per informazioni complete su Borderline Visible - contenuto, concept, presentazione – clicca qui






Il nuovo format di Time Based Editions propone l'audio-visivo come due elementi separati, tenuti insieme in un presente collettivo e condiviso attraverso la sincronizzazione fisica delle nostre mani. Insieme ci immergiamo in un qui-e-ora della pagina: la fotografia stampata è resa viva da un paesaggio sonoro che ci guida e ci circonda.


“Il bello dell'esperienza collettiva è che sembra più un evento dal vivo, il che aumenta l'attenzione e il significato. Nell'auditorium del teatro, Borderline Visible sembra davvero un viaggio nello spazio e nel tempo". - Marijn Lems, per Theaterkrant



Che differenza c'è tra l’esperienza collettiva e quella individuale?


In parte è la stessa differenza che c'è tra vedere un film a casa o al cinema insieme ad altri.  Soprattutto quando, come in questo caso, il materiale e la storia arrivano là dove la testimonianza collettiva è necessaria.
Tuttavia con le Time Based Editions non stiamo guardando un film.
Diventiamo consapevoli del movimento che ci circonda: un'eco coreografata del nostro stesso sfogliare le pagine; le dita che tracciano linee insieme, un libro che viene capovolto in sincrono con gli altri.
Con questa consapevolezza la nostra attenzione è distolta dall'immagine e dalla rappresentazione per concentrarsi sul libro quale oggetto materiale e sul nostro rapporto fisico con esso.
A volte, nella versione collettiva, non viene chiesto di "chiudere gli occhi". È piuttosto la luce ad affievolirsi o scomparire del tutto, lasciando i libri momentaneamente nell'oscurità mentre la traccia sonora continua.
In alcuni casi potrebbe essere più funzionale che il pubblico ascolti l’audio in cuffia, ma in generale la consapevolezza di ascoltare la stessa fonte sonora (il sistema di casse circostante) aggiunge un senso di coinvolgimento collettivo, che si fa sempre più toccante con lo sviluppo della narrazione.

CONTESTI POSSIBILI︎︎︎

Immagini da IDFA (International Documentary Festival Amsterdam) DocLab 2023, dove nel 2023 Borderline Visible ha vinto l’award for Creative Technologies.

L'esperienza collettiva viene presentata in contesti diversi: teatri (Vidy, Losanna), musei e gallerie (come a Kanal Centre Pompidou, Bruxelles / Kunsthall ExtraCity, Anversa), festival cinematografici e, nel 2024, festival di fotografia, giornalismo e musica...

Di solito viene offerta al pubblico anche la possibilità di farne esperienza individuale, in cuffia, all'interno di setting tranquilli che favoriscono la concentrazione. Questo permette di accedere all'opera anche nelle altre lingue disponibili. La foto mostra l'installazione all'interno della mostra IDFA DocLab, clicca per ingrandire:



Può essere ospitato anche in luoghi che abbiano un legame con i contenuti del racconto (il Teatro Nazionale della Grecia del Nord ha ad esempio presentato l'opera nell'ex abitazione di una delle più importanti famiglie ebraiche di Salonicco).


INFORMAZIONI PRATICHE ︎︎︎

Numero di partecipanti e di spettatori - 40 è numero minimo consigliato; nessun numero massimo.

I libri
    - possono essere utilizzati più volte nel corso di diverse presentazioni e venduti con uno sconto dopo l'ultima rappresentazione.
    - in alternativa, possono essere inclusi nel prezzo del biglietto.
    - devono essere ordinati al prezzo di costo (9-15 euro l'uno, a seconda della quantità e delle modalità di spedizione) e venduti al prezzo al dettaglio (19 euro): l'organizzazione ospitante trattiene la differenza.

In entrambi i casi, il pubblico dovrebbe poter tornare a casa con una copia, se lo desidera. Il libro è una traccia "impregnata" dell'esperienza e permette ai molteplici aspetti della storia di risuonare ed essere ulteriormente approfonditi. Ci sono altre pagine da scoprire che non sono state toccate dalle indicazioni audio.



Il pubblico è seduto su poltrone equidistanti e rivolte in diverse direzioni.

Se si tratta di un teatro, l’allestimento può essere sul palcoscenico o, idealmente, occupare l'intero spazio, con la tribuna del pubblico arretrata.

In questa foto di Vidy Lausanne ci sono 40 sedie. La struttura (verde e gialla) è un'installazione preesistente. Le casse sono ai lati e sopra il pubblico.




COME SI SVOLGE︎︎︎

Luci e audio sono sincronizzati, eseguiti insieme automaticamente, tramite cue MIDI da un progetto Ableton Live o da un progetto QLab.

Ove questo non fosse tecnicamente possibile, i due segnali possono essere mandati manualmente da mixer audio e mixer luci.

Per la scheda tecnica completa, contattateci:
info ’at’ timebasededitions.com